Trasformare in immagine fotografica una bellezza già consolidata è una sfida importante che i fashion photographer affrontano ogni volta che solcano un nuovo set. Specie se la bellezza in questione è portatrice dell’eleganza –naturale e coltivata per mestiere – delle top model e di certe star di Hollywood. Donne e uomini dello spettacolo sono infatti considerati punte di diamante di una bellezza socialmente riconosciuta e sono abituati a mostrarsi al loro pubblico nella loro forma migliore, salvo eccezioni dovute alle sregolatezze dei più capricciosi.
La questione per il fotografo quindi si presenta assai articolata, perché quando egli ritrae personaggi noti con un certo carisma deve adoperare un linguaggio utile a potenziare e, nei casi migliori, a superare un concetto già evidente, ossia la bellezza del soggetto ripreso che, diversamente, resterebbe “solo” emblema di una lapalissiana qualità estetica.
La selezione doc di Vincent Peters
Una raccolta di immagini in bianconero realizzate da Vincent Peters nel corso della sua carriera costituisce la proposta di questo volume pubblicato dalla casa editrice tedesca teNeues, e intitolato per l’appunto Selected Works. Nelle prime righe dell’articolo ci interroghiamo su come sia possibile per un fashion photographer valorizzare una bellezza così platealmente riconosciuta quale è quella di una star. Ossia: come si fa brillare di più una stella? Potremmo scrivere un trattato sull’argomento, tanto è vasto e con molteplici ipotesi tutte percorribili, ma vogliamo soffermarci su uno degli escamotage plausibili: aggiungere un elemento d’attenzione che enfatizzi una bellezza già conclamata.
Nella copertina del libro, ad esempio, campeggia il ritratto dell’attrice che interpreta il personaggio di Hermione Granger, la “mezzosangue” amica di Harry Potter – al secolo Emma Watson – che guarda in camera con il volto dipinto di bianco, come in una fase preparatoria del trucco tipico da geisha. Il fuoco è sugli occhi, molto intenso lo sguardo; la zona del collo rimane sfocata, eppure si riconosce la materia del trucco imperfetto. Ed è forse proprio l’imperfezione a esaltare la bellezza di cui sopra (lo avevamo detto che serviva un trattato!).
Vincent Peters non rinuncia a qualche stilema classico: la luce morbida che accarezza i volti e i corpi, le ombre portate, gli sguardi sognanti e le pose statuarie rimandano a grandi autori come Herb Ritts, Gian Paolo Barbieri e Jeanloup Sieff. Cosa possiamo dirgli, che ha sbagliato? Proprio non ce la sentiamo! Apprezziamo però in particolar modo gli scatti nei quali la creatività autoriale si allontana dal già visto, ovvero dai cliché di beltà troppo “comodi” da produrre e da guardare perché ormai nella memoria visiva di tutti.

Titolo Selected Works
AutoreVincent Peters
Formato 19,5x24cm
Immagini 177
Pagine 160
Lingua inglese
Prezzo 30 dollari
ISBN 978-3-96171-228-1
Editore teNeues

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