Buone nuove per gli appassionati di fotografia che sono soliti immortalare ricordi affidandosi allo smartphone. È stato presentato, finora con disponibilità per il solo mercato cinese e a partire da marzo, l’Oppo Find X7 Ultra, smartphone che si preannuncia eccezionalmente dotato per quel che riguarda, appunto, il comparto foto/video.
Si tratta, più nello specifico, del primo dispositivo mobile con doppio zoom ottico a periscopio, più una ultragrandangolare da 14mm di focale equivalenti e un modulo principale da 23mm con sensore da 1” di diagonale. Per un totale di 4 “fotocamere”. Tutti e quattro i moduli – la cui realizzazione ha visto il coinvolgimento di Hasselblad – condividono la risoluzione di 50MP, che in certi casi viene sfruttata per simulare le focali intermedie (ad esempio tra 14 e 23mm e tra 23 e 65mm) e in altri per migliorare la qualità dell’immagine tramite pixel binning (ipotizziamo almeno a 65 e 135mm).
Oppo Find X7 Ultra: fotocamera ultragrandangolare da 14mm
Partendo dalla focale più grandangolare a disposizione del fotografo, quella dell’Oppo Find X7 Ultra è pari a 14mm equivalenti (123˚ di angolo di campo inquadrato), abbinata a un’ottica con apertura f/2 e 50MP di risoluzione. Il sensore è un Sony LYT-600, di dimensioni 1/1,95” e pixel pitch di 1µm, con supporto alla messa a fuoco di tipo PDAF.
Oppo Find X7 Ultra: il modulo principale da 1”
23mm di focale equivalenti e apertura f/1,8 sono le specifiche dell’ottica “principale”, costruita attorno a un sensore Sony LYT-900 da 1” (pixel pitch 1,6µm) e sempre 50MP di risoluzione. In questo caso, come sistema ausiliario alla messa a fuoco con rilevazione di fase sul sensore, entra in gioco anche un misuratore laser, strumento che è in grado rilevare, entro certi limiti, la distanza del soggetto dal punto di ripresa, migliorando la risposta e la precisione dell’AF. C’è anche la stabilizzazione dell’immagine, assicurata da un sistema OIS e quindi di tipo ottico.
Oppo Find X7 Ultra: lo zoom ottico 2,8x con focale di base da 65mm
Da 65mm a circa 135mm la zoomata dell’Oppo Find X7 Ultra è assicurata da uno dei due obiettivi a periscopio presenti; più nello specifico da quello abbinato al sensore Sony IMX980 da 1/1.56” e 50MP di risoluzione (pixel pitch 1µm). A periscopio significa che il sensore e l’obiettivo non sono ortogonali al dispositivo, ma adagiati su un fianco per non aumentare lo spessore dello smartphone. Un prisma, poi, consente allo zoom di “guardare” verso l’esterno. Proprio come succede nei periscopi dei sottomarini…
Lo zoom ottico 2,8x dell’Oppo Find X7 Ultra (il 2,8x è riferito all’escursione focale compresa tra 23 e 65mm), consente di coprire tutte le focali comprese tra 65mm e 135mm (è quindi poco più di un 2x effettivo) senza interpolazione e quindi con una perdita di qualità dipendente esclusivamente dalla raffinatezza costruttiva (motivo per il quale è stata coinvolta Hasselblad). La luminosità è f/2,6, ma non sappiamo ancora se tale apertura viene mantenuta a tutte le focali o si riduce progressivamente avvicinandosi a 135mm. A ogni modo la messa a fuoco di tipo PDAF è consentita a partire da 25cm di distanza dal soggetto, mentre la stabilizzazione dell’immagine è assicurata in questo caso da un supporto oscillante posto alla base del prisma (Prism OIS).
Oppo Find X7 Ultra: come funziona da 135 a 270mm
Anche in questo caso la progressione della zoomata avviene otticamente grazie all’implementazione nello smartphone di un secondo obiettivo con conformazione a periscopio, stavolta abbinato a un sensore Sony IMX858 da 1/2.51″ (50MP). La sua luminosità è f/4,3 (ma ancora una volta è da capire se tale solo a 135mm e destinata a calare avvicinandosi a 270mm). Sale a 35cm, invece, la distanza minima di ripresa consentita da questo modulo fotografico, mentre la messa a fuoco continua a essere assicurata dalla rilevazione di fase sul sensore, grazie al doppio compito (rilevamento del contrasto di fase e registrazione dell’immagine) assegnato ad alcuni dei 50 milioni di pixel presenti.
Una serie di ritratti realizzati tra 65 e 135mm di focale e a varie aperture con l’Oppo Find X7 Ultra. Interessante notare lo stacco dei piani assicurato da focali così lunghe, anche se abbinate a sensori, in certi casi, di dimensioni non eccezionali. Chissà che non ci sia lo zampino, anche, dell’elettronica.
Oppo Find X7 Ultra: la modalità Master abilita lo scatto in RAW a 16bit.
Al pari di altri smartphone in fascia alta per caratteristiche del loro comparto fotografico (ad esempio gli Xiaomi 13T e 13T Pro, dei quale trovate l’analisi completa qui), anche l’App Fotocamera dell’Oppo Find X7 Ultra offrirà una modalità Master – sviluppata con Hasselblad – adatta ai fotografi più preparati e che permetterà loro di regolare singolarmente ogni parametro di ripresa. In aggiunta sarà possibile attivare anche la registrazione, contemporaneamente al JPG, in formato RAW a 16 bit.
Oppo Find X7 Ultra: prezzi e disponibilità
L’Oppo Find X7 Ultra è disponibile in tre colorazioni denominate Ocean Blue, Sepia Brown e Tailored Black, accompagnate nella confezione da una cover in ecopelle con cuciture ornamentali. Non è noto, purtroppo, l’approdo sul mercato europeo del dispositivo, motivo per cui anche i prezzi in euro sono al momento sconosciuti. In Cina, tuttavia, si parte dai 5.999 yuan (circa 770 euro) richiesti per la versione con 12GB di RAM e 256GB di memoria di archiviazione e si arriva a 6.999 yuan (circa 900 euro) per la configurazione 16/512GB.