Il nuovo zoom Leica Vario-Elmarit-SL 28–70mm f/2.8 ASPH consente una copertura che va dal grandangolo moderato al medio teleobiettivo, adattandosi a un’ampia varietà di applicazioni, come il ritratto, il paesaggio, il reportage e la fotografia di viaggio e di strada. Non dispone di stabilizzazione ottica, quindi bisogna affidarsi eventualmente al sistema IBIS della mirrorless di destinazione.
L’ottica si propone con caratteristiche tecniche importanti: apertura costante f/2,8, una costruzione ottica composta da 16 elementi in 12 gruppi, con tre lenti asferiche con superfici lavorate su entrambi i lati, un autofocus veloce e preciso, un trattamento multistrato sulla lente frontale per ridurre i riflessi e la perdita di contrasto scattando in controluce, oltre a un’ottima protezione dagli agenti atmosferici garantita dalla scocca in metallo tropicalizzata.



Stando al comunicato ufficiale di Leica, il Leica Vario-Elmarit-SL 28–70 f/2.8 ASPH. è anche il più compatto e leggero zoom standard a elevata luminosità del sistema SL e, in effetti, con un peso contenuto in 572 grammi, una lunghezza pari a 102mm e un diametro massimo di 73mm, non trova rivali all’interno del catalogo ufficiale del Costruttore.
Scheda tecnica Leica Vario‑Elmarit‑SL 28–70 mm f/2.8 ASPH.
- Focale: 28–70 mm
- Apertura massima: f/2,8
- Apertura minima: f/22
- Schema ottico: 16 elementi in 12 gruppi
- Angolo di campo su full frame: 73,8°– 35,4°
- Minima distanza di messa a fuoco: 19 cm (a 28mm), 38 cm (a 70mm)
- Ingrandimento massimo: n.d.
- Lamelle del diaframma: n.d.
- Diametro filtri: 67 mm
- Paraluce: a corolla (opzionale)
- Dimensioni: diametro 73 mm, lunghezza 102 mm
- Peso: 572 g
- Innesti disponibili: Leica L-Mount
- Stabilizzazione: no
- Motore AF: passo-passo (stepper motor)
- Internet: leica-camera.com
Chi si rivede...
Va fatta, però, una riflessione doverosa per chi segue il mercato delle ottiche mirrorless con pensiero critico: lo schema ottico del Vario-Elmarit-SL 28–70mm f/2.8 ASPH. è lo stesso del Sigma 28-70mm F2.8 DG DN Contemporary, un obiettivo di pari focale e luminosità sul mercato dal 2021 e anch’esso disponibile con innesto L (Sigma fa parte come Leica del consorzio L-Mount). A confermare la sovrapposizione tecnica contribuiscono non solo numero e distribuzione delle lenti (compreso l’utilizzo di 7 elementi cosiddetti speciali), ma anche le dimensioni pressoché identiche (il peso differisce per il maggior impiego di metallo nel Leica). A supporto di questa analisi proponiamo, di seguito, un confronto visivo tra gli schemi ottici dei due obiettivi (sebbene relativi a diverse focali).


Quello che non combacia per nulla, invece, è il prezzo di vendita sui rispettivi listini: il Leica viene proposto a 1.950 euro, mentre il Sigma è acquistabile a poco più di 800 euro, praticamente a meno della metà. Una differenza che apre inevitabilmente la discussione sulla percezione del valore aggiunto che Leica porta attraverso la selezione dei materiali, i controlli di qualità e il posizionamento dei propri prodotti esclusivamente in fascia premium.
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