Il più spinto dei grandangolari per Micro QuattroTerzi con luminosità f/2 di Laowa guadagna l’elettronica necessaria per trasmettere i dati EXIF e consentire al fotografo di regolare il diaframma direttamente dalla fotocamera, con ciò superando i limiti di praticità della soluzione stop-down. Parliamo ovviamente del Laowa 7,5mm MFT, ottica che – lo ricordiamo – in virtù del fattore di moltiplicazione 2x introdotto dalla taglia del sensore di destinazione si comporta come un 15mm su full frame (copre quindi circa 110° sulla diagonale). L’obiettivo ricalca lo schema ottico dell’omologo e già noto modello totalmente meccanico (13 elementi in 9 gruppi), ma ha un barilotto di diametro leggermente superiore (+3mm) e di 7mm più corto; il peso scende di 20g. Resta invariata, invece, la capacità di messa a fuoco ravvicinata (si parte da 12cm di distanza tra soggetto e piano focale), come pure l’ingrandimento massimo 0,11x. Scende da 7 a 5 il numero di lamelle che formano il diaframma: una modifica che non dovrebbe pregiudicare troppo la qualità del bokeh, considerata la focale in gioco.