C’era una volta la fotografia dinamica del maestro Martin Munkácsi

Brescia

Dal 30 novembre 2024 al 30 marzo 2025

All’inizio del Ventesimo secolo Martin Munkácsi fotografava il movimento e la velocità dell’era moderna. Il suo motto era “Pensa mentre scatti”, di certo un importante indizio della professionalità che lo rese uno degli autori più famosi di sempre, le cui opere sono presenti nelle principali collezioni del mondo; Museum of Modern Art (New York), l’International Center of Photography (New York), la George Eastman House (Rochester) e il San Francisco Museum of Modern Art, solo per citarne alcuni.

Think While you Shoot: Martin Munkácsi in mostra

È proprio Think While you Shoot (Pensa mentre scatti) il titolo della mostra che la galleria Paci contemporary di Brescia dedica al maestro della fotografia ungherese e che sarà aperta al pubblico fino al 30 marzo 2025.
Munkacsi si è distinto nel panorama fotografico grazie ai suoi scatti dinamici nell’ambito dello sport, del ritratto e della street photography. Ha fotografato celebrità e personalità di spicco del mondo della politica sempre affascinato dalla rappresentazione del movimento e della velocità.

In the Air, Harper’s Bazaar, giugno 1935

Liberia, 1930 circa

Motorcyclist, Budapest, 1923 circa

Come giovane fotoreporter, fotografò soprattutto eventi sportivi e, alla fine degli anni Venti, lavorò a Berlino con László Moholy-Nagy ed Ernő Friedmann – successivamente divenuto famoso come Robert Capa – per riviste innovative del fiorente mercato tedesco.
Nel 1933 lasciò la Germania, dopodiché un contratto con Carmel Snow, l’editore di Harper’s Bazaar, lo condusse a New York, dove si incamminò sulla via del successo grazie a fotografie di moda informali e piene di vitalità.

Lo stile dinamico con cui Munkácsi riprendeva i soggetti, in particolare le modelle impegnate in attività fisica sulla spiaggia, fu di ispirazione per molti fotografi. Richard Avedon, grande ammiratore del fotografo ungherese, dichiarò: “Siamo tutti dei piccoli Munkácsi”.
La galleria Paci contemporary espone più di ottanta fotografie celeberrime – provenienti principalmente dall’Estate Martin Munkácsi – in una delle più grandi antologiche europee mai dedicate al maestro ungherese.

Mother with Child, Liberia, 1931

Leni Riefenstahl, 1931

Halston Headdress, Harper’s Bazaar, luglio 1962

Lucile Brokaw, Harper’s Bazaar, dicembre 1933

La mostra è realizzata in collaborazione con la galleria Howard Greenberg di New York e con l’Estate Martin Munkácsi (NY) ed è accompagnata da un volume antologico edito da Dario Cimorelli Editore, con un’introduzione di Howard Greenberg e testi critici di Andrea Tinterri e Karoly Kinces.