Daniela Settimo ha realizzato un brillante ritratto di un martin pescatore in appostamento su un posatoio. La fotografia è stata scattata in un’oasi naturalistica WWF, nel tardo pomeriggio del 5 settembre 2021. L’autrice racconta di aver pazientato in un capanno per circa un paio d’ore osservando il piccolo volatile in movimento sulla sponda opposta dello stagno, che nello specifico si trovava a una distanza proibitiva per lo zoom che aveva a disposizione, un 100-400mm. Solo dopo una lunga attesa, allietata dalla compagnia di un airone, Daniela è riuscita a immortalare il martin pescatore poggiatosi su un tronco in prossimità della zona di appostamento, ovviamente utilizzando il telezoom alla massima estensione. Seppure realizzata a mano libera e con tempo di posa superiore a quello di sicurezza teorico (1/250sec contro 1/400sec, ossia il reciproco della focale), la fotografia colpisce per la sua nitidezza e per la resa dei dettagli. Lo sfondo monocromatico, dalla tonalità tenue, contribuisce a esaltare le cromie e la texture dello splendido piumaggio. Grazie all’accortezza di appoggiare l’obiettivo sul bordo della finestrella del capanno per assicurarsi una maggiore stabilità, l’autrice è riuscita a portare a casa un validissimo ritratto di uno dei soggetti che più ama osservare e fotografare.
- reflex APS-C Canon Eos 80D
- Canon EF 100-400mm f/4,5-5,6L IS II USM a 400mm
- 1/250sec
- f/5,6
- 500
- regolazione della luminosità e lieve incremento della saturazione tramite Digital Photo Professional di Canon