Il numero dei bambini che salterebbero a pié pari dentro una pozzanghera è pari a quello degli adulti che farebbero di tutto per evitarla.
L’idea di trovarsi sporchi di fango e coi piedi fradici, in effetti, potrebbe non essere più allettante per chi ha superato l’età della quinta elementare. Tuttavia, non è detto che non ci si possa divertire con una pozzanghera rimanendo al di fuori del suo perimetro.
Linda Repasky è tra gli eterni romantici che durante o dopo la pioggia non aggirano frettolosamente le pozze d’acqua che si creano a terra, ma si fermano a guardarle da vicino per stuzzicare la propria immaginazione e magari scattarne una fotografia.
Linda Repasky vince la CUPOTY Challenge 2025
Con un iPhone di ultima generazione la fotografa statunitense ha realizzato Puddle Reflection, l’immagine che ha vinto Something Beautiful (Qualcosa di bello), vale a dire la CUPOTY Challenge 2025. Si tratta della sfida tematica che si svolge parallelamente al Close-up Photographer of the Year, il concorso annuale dedicato alla fotografia a distanza ravvicinata.
Tracy Calder, cofondatrice della competizione ha definito lo scatto “un promemoria che ci ricorda di rallentare e apprezzare la bellezza nel quotidiano”.
Così hanno fatto anche gli altri dieci fotografi rientrati nella galleria dei vincitori e finalisti della sfida: hanno indugiato di fronte a soggetti facilmente trascurabili e ne hanno scattato delle fotografie che potessero mostrare agli altri quanto colto dai loro sguardi attenti e curiosi.
At The Hub. © Michael Friel, 2° classificato CUPOTY Challenge 2025
“Questi piccoli ragni compaiono per un breve periodo durante l’autunno. Quando le previsioni promettono una giornata di sole, visito un vivaio di alberi ornamentali a Jinju, in Corea del Sud, al mattino presto e cerco le ragnatele orizzontali stese sui rami all’altezza del mio petto. Al sorgere del sole, punto l’obiettivo verso est. Quando vedo le rifrazioni dell’arcobaleno lungo i fili della ragnatela (spesso aiutate da un leggero vento) scatto”.
Slime Moulds and Reflections. © Kamilla Szava-Oberndorfer, 3ª classificata CUPOTY Challenge 2025
“Durante una passeggiata nei boschi vicino a Vienna, in Austria, ho trovato un gruppo di muffe Physarum su un ramo caduto, adagiato sul terreno del bosco. Ad un esame più attento, ho notato delle gocce d’acqua su alcuni dei corpi fruttiferi. A causa delle loro dimensioni (1-2mm) è stata una sfida trovarne una con un riflesso interessante. Sono riuscita a ottenere una serie di scatti utilizzando il focus bracketing della mia fotocamera. Questa immagine è il risultato di 26 scatti impilati in Helicon Focus”.
Deluge. © Noelle Bennett, finalista CUPOTY Challenge 2025
“Amo la forma dei fiori di achillea, sia vivi che morti. In questo caso, ho preso un fiore in piena fioritura e l’ho immerso in un contenitore con acqua fredda, ancorandolo al fondo con un fermaglio. Ho collocato il tutto all’interno di un piccolo set pieghevole e ho posizionato la mia fotocamera su un treppiedi, assicurandomi di avere il cavo di scatto collegato. Ho quindi fatto gocciolare con cura del latte condensato nel contenitore, sopra il fiore, usando una pipetta, prima di rilasciare l’otturatore. Ho impostato la fotocamera in modalità raffica e ho continuato a scattare fino a quando tutto il latte non è sceso alla base della vasca. Mi piace molto la drammaticità che questa tecnica aggiunge a un fiore così bello, ma un po’ trascurato”.
Tulip Gift In Ice. © Kathleen Clemons, finalista CUPOTY Challenge 2025
“Un amico mi aveva sorpreso con un bouquet di splendidi tulipani e li avevo fotografati in modi diversi. Mentre i fiori invecchiavano e i petali si dispiegavano, ho deciso di vedere come si sarebbero congelati (alcuni fiori perdono il loro colore durante questo processo). Ho disposto i tulipani in una teglia poco profonda con una piccola quantità d’acqua e ne ho aggiunto altra solo quando lo strato di base si era congelato, lasciando alcuni petali al di sopra della linea dell’acqua”.
Miracle. © Yann Raulet, finalista CUPOTY Challenge 2025
“Nel mio capanno galleggiante sul Lirou, un piccolo fiume nel sud della Francia vicino a Montpellier, ho aspettato pazientemente che un martin pescatore si posasse davanti al mio obiettivo. Purtroppo, non è successo. Per passare il tempo, ho iniziato a fotografare le increspature dell’acqua. Nel mirino, il mio occhio si è perso in questo spettacolo colorato e in movimento. All’improvviso, un insetto pattinatore si è unito alla danza”.
Wild Welsh Pony. © Richard Sambrook, finalista CUPOTY Challenge 2025
“Mi sono imbattuto in un branco di pony selvatici sulle colline Preseli del Galles. Pur essendo selvaggi, erano curiosi nei confronti delle persone e sono riuscito a fotografarli singolarmente a circa un metro di distanza. È stato magico essere circondato e apparentemente accettato da questa mandria selvaggia. Mi ha colpito la colorazione di un pony e quando si è piegato e ha abbassato la testa, ho scattato una foto poco promettente da dietro. Rivedendola in seguito, mi sono reso conto che, ritagliandola, avrei potuto creare un’immagine più intima, quasi astratta, che catturasse meglio il momento”.
Squid on the Run. © Alessandro Grasso, finalista CUPOTY Challenge 2025
“Stavo facendo un’immersione notturna nel Mar Rosso a Marsa Alam, in Egitto, quando improvvisamente ho notato un calamaro proprio di fronte a me. Quando mi sono avvicinato (con estrema cautela) si è allontanato, dandomi la possibilità di fare solo due scatti. Per fortuna sono stati sufficienti”.
Green Meshweaver. © Ryan Dale, finalista CUPOTY Challenge 2025
“Avevo visto alcuni ragni verdi sulle foglie di edera mentre facevo giardinaggio e dovevo assolutamente fotografarne uno. Dopo alcuni tentativi falliti, ho notato questo individuo che si nascondeva nella sua ragnatela. Vedendo l’opportunità di catturare un’immagine comportamentale di questa specie, ho sistemato con cura la macchina fotografica e il treppiedi per non disturbare il ragno. Le sue dimensioni ridotte facevano sì che ogni folata di vento rovinasse l’inquadratura, quindi mi sono seduto pazientemente finché l’aria non si è fermata e ho scattato rapidamente una serie di foto, ottenendo finalmente l’immagine che avevo in mente”.
In the Shelter of the Mushroom. © Tibor Litauszki, finalista CUPOTY Challenge 2025
“Un collembolo si arrampica lungo il bordo di un fungo in una foresta autunnale in Germania. Inizialmente mi ero prefissato di fotografare i funghi che rilasciano le spore, ma la missione non è andata in porto. Tuttavia, attraverso l’obiettivo macro, ho notato un collembolo di soli 3,5mm. Mentre cercavo di catturare l’immagine e mi avvicinavo al fungo, il mio respiro nell’aria fredda ha creato un effetto interessante con il controluce”.
Puffin Profile. © Alex Pansier, finalista CUPOTY Challenge 2025
“Una pulcinella di mare atlantica spicca in un contesto di scarsa illuminazione, con il suo becco colorato delicatamente illuminato su uno sfondo scuro. Il bordo di luce che delinea il becco e il petto fa risaltare le caratteristiche uniche dell’uccello e crea un’atmosfera tranquilla e misteriosa. Il contrasto tra il becco illuminato e le ombre aggiunge un tocco di eleganza alla scena”.
Linda Repasky, riceverà trecento sterline in contanti e le sarà dedicato un articolo della rivista Amateur Photographer.
Le undici fotografie che compongono la galleria dei vincitori e finalisti sono state selezionate dai seguenti giudici: David Maitland, Georgina Steytler, James Cutmore (picture editor, BBC Science Focus), il team editoriale della rivista Amateur Photographer e il co-fondatore del CUPOTY, Tracy Calder. La galleria completa delle fotografie dei vincitori e finalisti è disponibile sul sito cupoty.com.
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