• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
venerdì, 7 Novembre, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home MOSTRE & CONCORSI MOSTRE FOTOGRAFICHE RACCONTI D'AUTORE

Cindy Sherman

Giulio Piovesan di Giulio Piovesan
1 Ottobre 2019
in RACCONTI D'AUTORE
Mario Cresci e Novella Oliana. Fra noi e le cose
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Si dice spesso che i grandi ritrattisti sanno catturare l’anima di una persona con uno scatto fotografico. Ammesso che l’anima umana esista davvero, Cindy Sherman tiene la sua ben stretta e la rende ancora più impenetrabile realizzando autoritratti in cui assume una miriade di identità apparentemente senza fine.

Molti fotografi hanno dedicato la loro intera carriera al ritratto. Ma pochi hanno rivolto l’obiettivo verso sé stessi con continuità, facendo del proprio corpo e del proprio volto i soggetti principali della propria opera. Un nome che viene subito in mente è quello di Francesca Woodman, però la sua scomparsa prematura ha interrotto bruscamente, praticamente sul nascere, la sua ricerca artistica. Molto più consistenti sono invece le produzioni di Yasumasa Morimura e Cindy Sherman. Quasi coetanei (lui nato nel 1951, lei nel 1954), oltre a posare per sé stessi hanno in comune un’abitudine che ne caratterizza fortemente il lavoro. Infatti sia il giapponese, sia l’americana sono soliti travestirsi, usando trucco e costumi per diventare qualcun altro. Ma se da un lato Morimura interpreta personaggi famosi come Frida Kahlo, Vincent van Gogh, Albert Einstein, Marilyn Monroe, Adolf Hitler o i soggetti dei ritratti che hanno fatto la storia della pittura con il chiaro intento di appropriarsi di immagini iconiche come fossero luoghi da occupare con il proprio volto, dall’altro lato Cindy Sherman tende a scomparire nelle proprie fotografie.

"Untitled #574".

Cindy social

Mentre lui è sempre riconoscibile, quasi a voler affermare la propria identità nonostante il travestimento, lei si sottopone a una trasformazione più profonda, abbandonando definitivamente la dimensione del sé per entrare in quella di un possibile altro. Infatti, anche quando non riesce a ingannare l’osservatore e questi ha il sospetto o la certezza che il viso che sta guardando non può appartenere a una persona realmente esistente, ciò succede perché il suo volto diventa una maschera grottesca, talvolta inquietante o quasi non umana. Esempi eclatanti delle sue trasfigurazioni estreme, degne delle visioni più lisergiche di Terry Gilliam, si trovano nel suo profilo Instagram. Ma nonostante sia attiva anche nel social network prevalentemente dedicato alla fotografia, i suoi autoritratti sono per certi aspetti l’antitesi dei selfie.

Generalmente chi scatta un selfie lo fa allo scopo di mostrare come pensa di essere davvero o come vorrebbe essere. Anche quando qualcuno si fotografa in un letto d’ospedale lo fa per rappresentarsi come una vittima o come dotato di un forte spirito combattivo, quindi per attrarre sentimenti di empatia o ammirazione.

"Untitled #577" (2016-18).

Maschera subdola?

Spesso è nei momenti in cui si crede di mostrarsi come si è realmente che si indossa la maschera più subdola, in quanto è invisibile anche agli occhi di chi la porta. Ci si spoglia  – letteralmente o metaforicamente – per togliersi di dosso complessi e costrizioni sociali senza rendersi conto che contemporaneamente si indossa un ideale di sé stessi che raramente ha attinenza con la propria vita o la propria personalità. Anche le foto delle vacanze proiettano un’immagine di sé con la quale si cerca di sopprimere le innumerevoli foto che si potrebbero scattare della propria banale quotidianità. Talvolta invece si utilizzano i selfie con lo scopo preciso di propinare a chi li guarda una genuinità studiata a tavolino, come quando i politici in campagna elettorale si fotografano alle sagre di paese o al mercato rionale. In pratica, nella maggior parte dei casi in cui si scatta un selfie si sta recitando la parte di sé stessi, poco importa se lo si fa consapevolmente o no. È per questo che le opere di Cindy Sherman non possono in alcuno modo essere paragonate non solo agli autoritratti condivisi attraverso Instagram, ma nemmeno a quelli propriamente detti che hanno fatto la storia della fotografia.

"Untitled #92".

C'è ma non c'è

L’autrice americana, la cui intera carriera si può ripercorrere in un libro di prossima pubblicazione a complemento della grande retrospettiva appena inaugurata a Londra, basa tutto il suo lavoro sulla recitazione più sfacciata, sull’interpretazione di ruoli che hanno ben poco di autobiografico. Lei stessa ha raccontato in varie interviste che da bambina, essendo la più piccola di cinque figli e con ben nove anni di differenza tra lei e la sorella più giovane, si sentiva isolata dal resto della propria famiglia e quindi si truccava e si travestiva per cercare di farsi accettare assumendo identità alternative. Successivamente, già a partire dal college, ha fatto della recitazione davanti all’obiettivo il perno di una ricerca artistica che l’ha portata non solo a essere una delle fotografe contemporanee più conosciute e studiate, ma anche una delle più quotate: basti pensare che alcune sue opere sono state vendute all’asta per milioni di dollari.

"Cover Girl (Vogue)" (1976-2011). Nella prima immagine del trittico il volto è quello della modella Jerry Hall, poi rimpiazzato da quello dell’autrice.

Dal bianco e nero degli Untitled Film Stills ai colori psichedelici di Clowns, dalle atmosfere morbide delle Rear Screen Projections a quelle fantasmagoriche dei Society Portraits, in ogni fotogramma si presenta all’osservatore sotto mentite spoglie. E forse è per rendersi ancora più invisibile, quanto meno dalla prospettiva autoriale, che le sue immagini sono tutte senza titolo. Se è davvero così, se Cindy Sherman si fotografa per non mostrarsi, la sua ricerca raggiunge l’apice con la serie Sex Pictures, in cui si fa rimpiazzare da manichini, protesi e maschere. Allora, con buona pace di chi l’ha definita ‘la regina del selfie’, lei si pone in piena antitesi al genere fotografico più praticato nel ventunesimo secolo e contrappone la maschera e la recitazione al culto della genuinità di facciata, diventando altro da sé per mettere in discussione, come già fecero i padri della psicanalisi, l’idea che chiunque abbia una sola, unica e compatta, identità.

Jean-Auguste-Dominique Ingres "Madame Moitessier" (1856), nella collezione della National Portrait Gallery.
"Untitled #204" (1989), un remake firmato Cindy Sherman.

Le fotografie contenute in questo articolo fanno parte della mostra Cindy Sherman

  • National Portrait Gallery, Londra
  • fino al 15 settembre 2019
  • npg.org.uk

Il catalogo

Titolo Cindy Sherman

Illustrazioni 250

Pagine 256

Prezzo 35 euro

banner instagra fotocult.it
Articolo precedente

FOTO Cult #164 – Agosto/Settembre 2019

Articolo successivo

FOTO Cult #165 – Ottobre 2019

Articolo successivo
FOTO Cult #167 – Dicembre 2019/Gennaio 2020

FOTO Cult #165 - Ottobre 2019

banner WhatsApp fotocult.it

Newsletter

*campo obbligatorio

Articoli recenti

L'insta360 Flow 2 Pro è un gimbal per smartphone con sistema di stabilizzazione a tre assi, mini treppiedi e selfie stick integrato. I prezzi partono da 170 euro.

Insta360 Flow 2 Pro: la nostra prova del “regista” per TikTok

7 Novembre 2025
Ana Joaquina. Together We Are Charrería messicana

In sella alla tradizione messicana: le spettacolari danze equestri della Charrería

7 Novembre 2025
Osmo Mobile 8

DJI Osmo Mobile 8: nuove funzioni e un’importante novità per chi usa iPhone

6 Novembre 2025
Evid RF 45mm_Lifestyle_R63A0278

Canon RF 45mm F1.2 STM: un normale superluminoso che non costa un rene

6 Novembre 2025

Canon Eos R6 Mark III: la terza vita di una mirrorless di successo

6 Novembre 2025
SUPERLUNA-05-11-2025-1800

Siete pronti per la Super Luna di questa notte? Ecco i nostri consigli

5 Novembre 2025
Paolo Di Paolo Incontri impossibili libro Electa

Le star dell’arte e della cultura viste da vicino: gli incontri impossibili di Paolo Di Paolo

5 Novembre 2025
Kit Teleobiettivo ZEISS esterno da 2,35x

Vivo X300 Pro e il suo “cannone” Zeiss arrivano anche in Italia: ecco il prezzo

4 Novembre 2025
Ferdinando Scianna. La moda, la vita mostra fotografica Saluzzo

Ferdinando Scianna: la fotografia di moda in mezzo alla gente

4 Novembre 2025
Offerte Amazon 03-11-2025 Tamron Kingston Insta360 Pentax

Pentax 17 già in sconto e un Tamron al -29%: le offerte del momento

3 Novembre 2025
Nikon scalda l’inverno: sconti fino a 1.000 euro su fotocamere, ottiche e prodotti Sport Optics

Nikon scalda l’inverno: sconti fino a 1.000 euro su fotocamere, ottiche e prodotti Sport Optics

3 Novembre 2025
Helmut Newton Intrecci mostra fotografica Caraglio

Gli intriganti intrecci di Helmut Newton

3 Novembre 2025
Wild Michael “Nick” Nichols

Wild: uno spintone nella natura più selvaggia del fotografo Michael “Nick” Nichols

2 Novembre 2025
youtube-ghost-network-photoshop-crackato-malware-pericolo

Stai cercando come crackare Photoshop su YouTube? È una pessima idea

1 Novembre 2025

Supertele a meno di 1 euro al millimetro: Canon RF 800mm a un prezzo mai visto

31 Ottobre 2025

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografia Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame L-Mount Laowa Leica Libri Fotografici Lumix Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

L'insta360 Flow 2 Pro è un gimbal per smartphone con sistema di stabilizzazione a tre assi, mini treppiedi e selfie stick integrato. I prezzi partono da 170 euro.

Insta360 Flow 2 Pro: la nostra prova del “regista” per TikTok

7 Novembre 2025
Ana Joaquina. Together We Are Charrería messicana

In sella alla tradizione messicana: le spettacolari danze equestri della Charrería

7 Novembre 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map
  • VETRINA

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?