Profoto D30, la Ferrari dei flash lancia un nuovo monotorcia ad alte prestazioni

Nell’ampia gamma Profoto, che va dai flash da slitta ai potentissimi generatori da studio, si passa per i monotorcia, a loro volta suddivisi tra monotorcia a batteria e a corrente di rete. La novità appena presentata da Profoto si chiama D30 e fa parte di quest’ultima famiglia.

Siamo quindi di fronte a un flash monotorcia che si collega direttamente alla rete elettrica (e non a un generatore di corrente) intorno al quale i professionisti possono costruire uno studio molto versatile. Ampia è infatti la gamma dei modellatori di luce con cui fare fronte praticamente a ogni situazione di ripresa: il D30 è compatibile con gli accessori Profoto con passo da 100mm, ma grazie alla robustezza della struttura supporta anche modellatori di luce di taglia più grande.

Il Profoto D30 arriva nella sola versione da 500Ws, mentre il D2 che sostituisce era in vendita anche nella più potente variante da 1000Ws. D’altra parte, il nuovo D30 si fa subito ben volere per il prezzo più contenuto (-300 euro) rispetto al modello uscente, ma pur sempre sostanzioso: 2195 euro iva inclusa. Per chi non avesse familiarità con i lampeggiatori da studio diciamo che Profoto è il marchio più prestigioso e apprezzato in tempi recenti in ambito professionale, una sorta di Ferrari della luce lampo. Profoto deve vedersela con Broncolor e Elinchrom, ma soprattutto con Godox che con le sue proposte abbordabili costituisce il gradino di accesso per i giovani professionisti della fotografia e del video in studio (e non solo).

Il Profoto D30 è compatibile con gli accessori da 100mm, ma per la sua struttura la Casa svedese lo dichiara compatibile anche con modellatori di maggiori dimensioni.

Profoto D30: potenza sotto controllo e luce pilota bicolore

Tornando al nuovo D30, i 500 watt al secondo di potenza possono essere frazionati per gestire una gamma di ben 11 stop, fino ad appena 0,5Ws. I tempi di ricarica sono rapidissimi: dopo uno scatto a tutta potenza servono 7/10 di secondo.

Tre i modi di lavoro: Eco, che massimizza la coerenza di luminosità e allunga la vita del flash stesso; Boost, per il massimo della potenza; Freeze, per ridurre il tempo di emissione flash e di conseguenza il micromosso nelle sessioni di ripresa più dinamiche. In quest’ultima modalità, alla minima potenza si può ottenere un lampo della durata di appena 1/21.100 di secondo.
La luce pilota a led ha 35 watt di potenza ed è regolabile su due tonalità di bianco; la qualità è sufficiente anche per supportare riprese video.

La connettività basata su protocollo AirX consente di controllare il lampeggiatore sia dal telecomando da applicare alla fotocamera, sia dall’app Profoto per smartphone. Sebbene molti professionisti si affidino alla propria esperienza gentendo manualmente la potenza del flash, il D30 è ovviamente compatibile con la lettura automatica dell’esposizione TTL e con la sincronizzazione ad alta velocità in modalità HSS offerte da molti modelli di Canon, Nikon, Sony, Fujifilm e Leica.