Per i nostalgici delle videoriprese analogiche, è in arrivo la Kodak Super 8 Camera. Ma sarà per pochi: per ora prevista solo sul mercato USA, costerà 5.495 dollari.
La Kodak Super 8 Camera è una videocamera analogica in edizione limitata che registra su normali cartucce Super 8. Ma è in realtà un ibrido che offre alcuni vantaggi di stampo digitale. Ha infatti un display orientabile sul fianco sinistro che consente di inquadrare in maniera molto moderna. Non sappiamo di preciso in che modo la videocamera intercetti la luce diretta verso la pellicola per generare un’immagine elettronica da visualizzare a monitor, né se la luminosità di questo sia adatta a riprese in condizioni di forte luce ambiente. Di certo questo monitor non mostra le variazioni dell’esposizione come in una moderna videocamera o mirrorless, ma offre sempre un’immagine ottimizzata. Insieme ad altri dati, come il tipo di pellicola o la quantità rimasta, lo stato della batteria, il volume dell’audio, mostra però il livello di esposizione, che resta quindi manuale e sotto il completo controllo dell’operatore al pari della messa a fuoco.
Super 8 Camera: la macchina del tempo
La Super 8 Camera di Kodak ha forme squadrate che lo fanno sembrare ingombrante, ma non lo è: misura 175x176x82mm senza obiettivo e impugnatura a pistola, e pesa 1.430 grammi con obiettivo e batteria. Il “calcio” si innesta nella parte inferiore e offre un grilletto per l’avvio e la e lo stop delle riprese, replicando le funzioni del pulsante presente sull’impugnatura principale, sulla sommità della videocamera.
Arriva con un 6mm f/1,2 a fuoco e diaframma manuali
L’obiettivo in dotazione è un 6mm f/1,2 con a innesto a vite di tipo C. Equivale a circa 35mm sul formato pieno, quindi un moderato grandangolare, ma il dato dipende anche da come viene impostata la videocamera in ripresa. È infatti possibile registrare in 16:9 o in 14:9 oltre che nel formato nativo 3:2, con ovvie ripercussioni sull’angolo di campo. L’ottica, comunque, come detto è a fuoco manuale e la nitidezza dell’immagine è valutabile solo sul display da 4 pollici, senza alcun ausilio quale focus peaking o ingrandimento. Padroneggiare l’iperfocale diventa quindi parte del gioco…
Accetta monitor esterni e registra anche audio digitale
Il fianco opposto a quello occupato dal monitor ospita i vani per la cartuccia e per la batteria, mentre nella parte posteriore troviamo diverse connessioni, tra cui una Micro HDMI che permette l’utilizzo di un monitor esterno. Da notare che questo accessorio non mostra le informazioni sull’esposizione. Sempre nella parte posteriore si trova lo slot per una scheda SD su cui la Kodak Super 8 può registrare una traccia audio proveniente da un microfono esterno da mixare all’eventuale scansione digitale della pellicola.
Analogico, ormai inarrivabile
Il fascino esercitato dalla Kodak Super 8 Camera è notevole. L’entusiasmo, però, è raffreddato non solo dal prezzo d’acquisto spropositato, ma anche dai costi di gestione. Una cartuccia, che contiene circa 15 metri di pellicola, può registrare 3 minuti e 20 secondi a 18fps, 2 minuti e 24 secondi a 25fps e appena 1 minuto e 40 secondi a 36fps (frequenza che teneramente Kodak consiglia per realizzare degli “slow” motion). Considerando che il costo di una cartuccia non è inferiore a 50 euro, che lo sviluppo ne richiede almeno altri 20 e che altri 30 servono per l’eventuale scansione, due minuti di girato presentano un conto da 100 euro. Un gioco da ricchi o da estrosi registi che non hanno problemi di budget…
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