Insta360 insiste nel suo percorso di innovazione e segmentazione con la GO Ultra, una action cam che fonde l’estrema portabilità della serie GO con le ambizioni qualitative riservate alla linea Ace Pro. La filosofia di base rimane quella che ha decretato, anche, il successo della Insta360 Go 3S: una piccola unità di ripresa a obiettivo singolo, con batteria e scheda di memoria integrate, che opera in totale autonomia, ma anche in simbiosi con un “Action Pod”. Quest’ultimo non è un semplice accessorio, ma un centro di controllo dotato di display ribaltabile, comandi fisici e una batteria supplementare che ricarica e aumenta l’autonomia della fotovideocamera quando viene agganciata.
Un cambio di forma e di sostanza
Chi ha familiarità con la Insta360 GO 3S noterà immediatamente un cambio di rotta nel design. La GO Ultra abbandona la forma oblunga a “pillola” per un più convenzionale formato quadrato. Questa scelta non è puramente estetica; offre invece un vantaggio pratico non indifferente: per passare da una ripresa orizzontale a una verticale è pur sempre necessario orientare la action cam, ma non il suo supporto.
Il cambio di forma porta con sé un leggero aumento di peso, passando dai 39 grammi della 3S ai 53 grammi della Ultra. Un incremento giustificato anche dalle nuove componenti che cela al suo interno (e che vedremo fra qualche istante). Sul retro, il potente magnete non serve solo per l’aggancio al “Pod” e agli accessori dedicati, ma può essere sfruttato anche per fissare la camera a qualsiasi superficie ferrosa.
Nuovo sensore da 1/1,28": la superficie aumenta del 221%
È sotto la scocca che la GO Ultra segna il distacco più netto con il passato. Il nuovo sensore da 1/1,28” vanta una superficie del 221% più ampia rispetto a quello della GO 3S. Un balzo enorme che porta intuibili vantaggi su tutti quegli aspetti che, chi ci segue saprà, determinano la qualità dell’immagine finale di un prodotto.
La contestuale ottimizzazione elettronica spinge in alto anche le capacità video: la GO Ultra è in grado di registrare filmati in 4K/60fps, raddoppiando il frame rate massimo della GO 3S, che si fermava a 30fps. Inoltre, la action cam introduce la registrazione in HDR in 4K a 30fps, una soluzione assente nel modello precedente, ma utile – almeno in linea teorica – per gestire scene ad alto contrasto.
L’opzione di stabilizzazione video più “spinta” della GO Ultra introduce un leggero e inevitabile crop digitale sull’angolo di campo. Tuttavia, questo è un esempio lampante in cui il sacrificio di una minima porzione di inquadratura è ampiamente giustificato: la fluidità e la rimozione del micromosso ottenute superano di gran lunga il piccolo compromesso ottico, garantendo riprese dall’aspetto professionale anche nelle condizioni più dinamiche.
Le prove sul campo, tuttavia, hanno evidenziato una gestione della gamma dinamica appena migliore rispetto alla modalità standard a fronte di un più consistente peggioramento della qualità delle clip.Per non perdersi nel novero di risoluzioni e codifiche e semplificare la vita ai videomaker in erba, sulla GO Ultra sono presenti alcuni preset ottimizzati per attività specifiche (ciclismo, corsa, sci…) che applicano automaticamente i parametri di ripresa ideali all’attività outdoor o indoor selezionata.
Insta360 GO Ultra: le opzioni fotografche
Anche il comparto fotografico beneficia del nuovo sensore, con la capacità di scattare foto fino a 50MP (8192×6144 pixel in formato 4:3) e la possibilità di regolare anche manualmente alcuni parametri di scatto principali quali gli ISO (100-6400), la velocità dell’otturatore (da 120s a 1/8000s), il bilanciamento del bianco e i profili colore.
Abbiamo puntato sulla nostra parete test anche la Insta360 GO Ultra, per analizzarne il comportamento in laboratorio alle alte sensibilità: fino a 800 ISO, va detto, la qualità fotografica è più che buona, ma il deterioramento avviene molto velocemente passando già al valore successivo di 1600 ISO. A 3200 e 6400 ISO i dettagli sono quasi del tutto assenti, questo perchè il filtro NR per il controllo del rumore interviene in maniera particolarmente energica. Un buon risultato, comunque, per un sensore di questa taglia.
Insta360 GO Ultra: la gestione dell'inquadratura
Al servizio del rinnovato CMOS troviamo un obiettivo ultragrandangolare da 14,27mm equivalenti e luminosità f/2,85: inquadra fino a 156° di angolo di campo, facendo segnare un +6° di angolo di campo rispetto a quello della GO 3S. La gestione della distorsione e dell’inquadratura è affidata a diverse modalità di ripresa. Quattro in totale: Mega View riduce moderatamente le distorsioni applicando solo una leggera riduzione dell’angolo di campo; l’Ultra View sfrutta l’intero angolo di campo, senza correzioni; Dewarp riduce più marcatamente l’angolo di campo, ma senza eliminare del tutto la distorsione ottica, mentre Linear elimina completamente la distorsione ottica – restituendo linee rette – a fronte di un notevole ritaglio dell’inquadratura. In basso vi mostriamo i rispettivi effetti sull’immagine sia con un mosaico composto da quattro scatti affiancati, sia in un carosello con le stesse immagini in sequenza.
A queste si aggiungono due efficaci funzioni di stabilizzazione dell’orizzonte: una compensa le oscillazioni orizzontali – mantenendo l’orizzonte livellato fino a 45° di inclinazione – l’altra permette addirittura la rotazione di 360° della action cam senza effetti sull’inquadratura (a patto di non ruotare troppo rapidamente la action cam, pena la comparsa di qualche artefatto).
Un breve video, realizzato passando dall’App Insta360, utile per valutare la gestione dell’esposizione e del contrasto della action camera, nonché la stabilizzazione e la resa di alcune sue funzioni come, ad esempio, lo slow motion.
Dentro la Micro SD, fuori l'Aqua Lens
Mentre la GO 3S si affidava esclusivamente a una memoria interna non espandibile, la GO Ultra adotta uno slot per le schede MicroSD. Un altro miglioramento significativo riguarda l’impermeabilità. La GO Ultra è nativamente impermeabile senza la necessità di accessori aggiuntivi per le immersioni standard. L’Aqua Lens, richiesto sulla 3S, qui serve principalmente a migliorare la nitidezza e la qualità dell’immagine sott’acqua. Attenzione, però: l’Action Pod non è impermeabile. È fondamentale ricordarsi di non immergere mai il sistema completo.
Insta360 GO Ultra: autonomia, interazione e controllo a distanza
La gestione energetica è apprezzabile, giacché si riesce a raggiungere l’80% di ricarica della action cam in 12 minuti, e il 100% in 20 minuti. L’Action Pod dal canto suo arriva all’80% di autonomia in 18 minuti e raggiunge il 100% in 40. Sul fronte della connettività verso altre componenti hardware la GO Ultra si dimostra molto versatile, supportando via Bluetooth un’ampia gamma di microfoni esterni, tra cui i popolari DJI Mic mini e DJI Mic 2, le cuffie Apple AirPods 4 e Pro 2, e altri modelli di Redmi e VIVO. Infine, un sintetico giudizio sui comandi vocali (in inglese) e il gesture control: la Insta360 GO Ultra recepisce bene i comandi essenziali (take a photo, start recording, stop recording, mark that, shutdown camera), ma ancora più efficacemente quelli visuali: il segno “V” con le dita scatta una foto, mentre il palmo della mano aperto avvia e interrompe la registrazione.
La connettività bluetooth permette il controllo della action cam anche da remoto: una delle soluzioni percorribili è l’abbinamento con il telecomando previsto come accessorio insieme all’impugnatura estendibile con mini treppiedi integrato. Sono compatibili con la action cam anche alcuni microfoni DJI e diversi tipi di cuffie bluetooth.
Il verdetto di FOTO Cult
Non ci sono dubbi che l’Insta360 GO Ultra rappresenti un passo in avanti netto e deciso rispetto alla GO 3S. Il salto in termini di qualità di immagine, grazie al nuovo sensore e alle capacità 4K/60p, è evidente, così come i miglioramenti sul fronte dell’autonomia e della praticità d’uso. Tuttavia, per chi cerca la massima qualità video senza compromessi, la Ace Pro rimane ancora il punto di riferimento all’interno del catalogo Insta360, offrendo performance superiori soprattutto in condizioni di luce difficili. Il vero punto di forza di questa GO Ultra risiede nel suo straordinario equilibrio. Insta360 ha raggiunto un risultato eccellente nel combinare una qualità d’immagine quasi da top di gamma con una versatilità e una compattezza che non hanno rivali. Noi l’abbiamo utilizzata con enorme soddisfazione nella documentazione delle vacanze, dal trekking alle escursioni urbane, alle uscite in bicicletta e in moto. La riteniamo, volendola osservare dal profilo più artistico, un’opzione da prendere in seria considerazione per i creator che necessitano di un dispositivo discreto, modulare e incredibilmente flessibile, senza voler più sacrificare la qualità finale delle loro produzioni.
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