Laowa continua a sfornare ottiche ad un ritmo sorprendente. Oggi è la volta del 58mm f/2,8 2x Ultra Macro Apo, che si affianca al compattissimo 85mm f/5,6, al 90mm f/2,8 e al 100mm f/2,8 (questo disponibile anche con diversi innesti reflex), tutti compatibili con sensori full frame e capaci di raggiungere il rapporto di riproduzione 2:1 senza accessori. Il 58mm è quindi un obiettivo di focale normale, o leggermente tele, dedicato sì alla macrofotografia, ma con la versatilità tipica delle focali medie. Si trova quindi a suo agio anche nel ritratto e nello still life, ma è nella fotografia a distanza (molto) ravvicinata che dà il massimo: mette a fuoco a partire da 18,5 centimetri dal piano focale.
Il macro full frame di fabbricazione cinese è esclusivamente a fuoco manuale e con diaframma stop-down. L’iride è composta da ben 13 lamelle e dovrebbe garantire un bokeh pittorico anche ai diaframmi medi.
Progettato esclusivamente per le mirrorless (non quindi per le reflex) è disponibile con innesti per Nikon Z, Canon RF, Sony E e L-Mount (Panasonic, Leica e Sigma). Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 670 euro.
Lo schema ottico prevede 14 lenti in 11 gruppi e include tre lenti a dispersione bassissima e altrettante ad alto indice di rifrazione. Laowa promette una nitidezza elevatissima e un ottimo contenimento delle aberrazioni cromatiche, laterali e assiali.
Una breve galleria di spettacolari macrofotografie realizzate da Alberto Ghizzi Panizza con il nuovo Laowa 58mm f/2,8 2x Ultra macro Apo.
La messa a fuoco è interna, quindi il barilotto dell’obiettivo non cambia dimensioni in funzione della distanza operativa. Questa scelta tecnica, oltre a permettere di mantenere una buona distanza di rispetto verso soggetti elusivi, riduce sensibilmente il rischio di infiltrazioni di polvere tra le lenti.